Le nostre camere


Cinque camere: 3 a piano terra, ciascuna con spazio esterno privato nel verde e due al primo piano con terrazza panoramica e una con vasca idromassaggio, per godersi il soggiorno in assoluto relax.

Pareti candide, porte e finestre di legno dipinto di grigio chiarissimo, pavimento in granigliato, mobili realizzati da un artigiano locale, letti in ferro battuto o a baldacchino, bagni in mosaico vetroso.

All’esterno pergolati in legno decapato bianco. Il bio relais è elegante, ma essenziale e rispetta la semplicità rurale del casolare originale.

Vacanza nel Salento?

Nei dintorni


Natura e paesaggi
Mare e spiagge
Borghi e storia
Benvenuti nel Salento

A Gallipoli visitate il borgo antico, con il Castello Angioino, i palazzi fortezza, le chiese delle Confraternite, le mura, i bastioni e i vicoli tortuosi affacciati sul mare. Merita una visita La splendida Cattedrale di Sant’Agata, dalla ricca facciata barocca con tele del ‘600 e ‘700 all’interno. Fate un salto alla Chiesa della Purità, interamente ricoperta da decorazioni lignee e poi soffermatevi alla Fontana Greca del III secolo a.C..
A Galatina, la città della Taranta al cui rito è dedicata la Cappella di S. Paolo, partite da piazza S. Pietro e dopo aver ammirato il monumentale fronte della Chiesa Matrice, spingetevi alla scoperta della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, in stile romanico-gotico, con affreschi di scuola giottesca, che ricoprono completamente le cinque navate.
A Nardò è bello camminare senza meta tra palazzi e balconi fioriti, chiese magnifiche e corti. Piazza Salandra è un tripudio di barocco e rococò: dai ricami della Guglia dell’Immacolata alla Chiesa di S. Trifone, dal Sedile al palazzo della Prefettura e alla Fontana del Toro. Non lontano da qui il Duomo con il Crocefisso nero del ‘200, il Teatro Comunale e il Castello degli Acquaviva.
Copertino è la città di San Giuseppe il santo che vola: da visitare la Chiesa a lui dedicata in centro, la casa dove nacque e il Santuario di Santa Maria della Grottella. La Collegiata di Santa Maria della Neve, dal 2011 Basilica Pontificia Minore, custodisce all’interno la pregevole Deposizione del manierista Gianserio Strafella. Sue anche le decorazioni della Cappella di San Marco all’interno del Castello Angioino con i quattro bastioni angolari e un bel portale in stile catalano-durazzesco, circondato da un grande fossato. Dal 2014 sui bastioni sono stati piantati i vigneti, cento viti di Negroamaro cannellino.
A Lecce l’appuntamento è allo storico bar Alvino in piazza S. Oronzo, di fronte all’Anfiteatro Romano, per un pasticciotto prima di partire alla scoperta di palazzi antichi e tesori barocchi. Partendo dalla celebre piazza, dominata dalla colonna di S. Oronzo del 1660 e dal Sedile (1592), si va in direzione del Castello Carlo V e dopo aver visto l’originale Museo della Cartapesta, si prosegue in centro, senza un itinerario preciso, per scoprire chiese, piazze e cortili. Con la testa all’insù per guardare i segni del barocco: dalla Basilica di Santa Croce all’imponente Palazzo dei Celestini della metà del ‘500, dalla scenografica Chiesa di San Matteo in via de Perroni, alla Chiesa di Santa Chiara che ha soffitto in cartapesta, da Santa Irene (1591-1639) con due colonne corinzie sul portale alla Chiesa del Rosario con la sontuosa facciata decorata con arditi pinnacoli e cespi fioriti. Ma la vera sorpresa è piazza Duomo, il salotto dei leccesi, uno spazio scenografico su cui si affacciano la Cattedrale, il Vescovado, il Palazzo del Seminario della fine del ‘600, oggi sede del Museo Diocesano e il Campanile in stile barocco. Tre i musei interessanti: il Sigismondo Castromediano, il più antico di Puglia, offre un viaggio dalla preistoria alla pinacoteca con dipinti dal ‘400 al ‘700 e artisti salentini ‘800-‘900; il Museo Faggiano, a due passi da Porta San Biagio, è itinerario suggestivo tra cisterne d'acqua e granai dell'anno 1000, pavimenti di epoca messapica, cunicoli, affreschi cinquecenteschi e vari reperti; il MUST ospitato nell’ex Monastero di Santa Chiara, è un nuovo complesso museale sede di esposizioni e allestimenti temporanei.
La Grecìa Salentina è un’enclave di 11 comuni legati da storia e tradizioni che raccontano di un lontano passato e di una lingua antica, il griko: Corigliano d’Otranto, Melpignano, Castrignano dei Greci, Cannole, Carpignano Salentino, Martano, Zollino, Soleto, Sternatìa, Martignano e Calimera. Andate alla scoperta delle case a corte di via Catumeréa e via Zaca a Martano; dell’elegante castello de Monti di Corigliano d’Otranto; dell’interessante Museo della cultura grika a Calimera, della chiesa–convento degli Agostiniani a Melpignano, nel cui piazzale ogni anno ad agosto si svolge la “Notte della Taranta”, il grande concerto internazionale dedicato alla pizzica. A Soleto c’è la splendida Guglia Orsiniana; a Sternatia il grande frantoio ipogeo e a Carpignano Salentino la Cripta bizantina di S. Cristina, completamente affrescata.
Otranto è la città più a Oriente d’Italia, affascina per il centro storico protetto da possenti mura e i vicoli fioriti che regalano scorci panoramici. Da visitare il Castello Aragonese, oggi importante contenitore culturale, la bizantina Basilica di San Pietro e la romanica Cattedrale dell’Annunziata con il rosone a 16 raggi del XV secolo e all’interno il prezioso pavimento a mosaico (XII sec.) del monaco Pantaleone, raffigurante l’albero della vita. La Cappella dei Martiri conserva i resti degli 813 Martiri di Otranto, assassinati dai turchi nel 1480 e canonizzati santi il 12 maggio 2013. In 10 minuti, andando verso nord, si raggiungono le spiagge bellissime degli Alimini: litorale di sabbia finissima battuto dal vento e molto apprezzato dai surfisti. A sud la costa ha un aspetto più selvaggio e incontaminato fino a Porto Badisco, un’insenatura naturale stretta e profonda immersa tra fichidindia e macchie di mirto.
Castro appare su una collina a strapiombo sul mare. La città vecchia è arroccata tra la cattedrale romanica, le torri e il castello. La marina si affaccia su una delle insenature più belle della Puglia. Visitate la Grotta Zinzulusa, meraviglioso spettacolo di stalattiti.
A Santa Maria di Leuca si respira un’atmosfera d’altri tempi con l’imponente faro ottagonale del 1864, il Santuario della Madonna de Finibus Terrae, eletto a Basilica minore nel 1990, meta di numerosissimi pellegrini e le ville eclettiche sul lungomare in stile moresco, liberty, gotico e arabo. Tantissime grotte costeggiano tutto il litorale, tra i due promontori di Punta Meliso e Punta della Ristola, ricche di iscrizioni greche e latine, come la grotta "Porcinara" e di reperti neolitici come la grotta del"Diavolo".
In pochi minuti, lasciando Lecce, si è nell’atmosfera magica delle marine, lungo una strada panoramica che percorre tutta la costa, così varia e pittoresca da stupire ogni volta. Si passa dalle scogliere a strapiombo sul Mare Adriatico, con baie e grotte che si aprono all’improvviso su un mare d’incredibile bellezza alle spiagge di sabbia finissima sul versante ionico, come a Pescoluse, detta le Maldive del Salento. Da Lido Marini a Torre San Giovanni è un alternarsi di dune, macchia mediterranea e lunghe spiagge con fondali bassi, ideali per il bagno. A Punta Pizzo si apre la baia di Gallipoli: nelle giornate di scirocco il mare è caraibico. A pochi chilometri più a nord fitte distese di pinete raggiungono l’apoteosi con il Parco Naturale e la Riserva Marina di Porto Selvaggio. La scogliera lascia spazio alle spiagge di sabbia dorata di Porto Cesareo e Punta Prosciutto: d’obbligo fare il bagno al tramonto e godersi il sole infuocato che si tuffa nel mare azzurro.

Dicono di noi



Dove siamo

Tenuta Monticelli Bio Relais è nella campagna di Alezio a 3 chilometri da Gallipoli, in provincia di Lecce. A breve distanza ci sono le più belle spiagge e calette del Salento: Punta della Suina, Lido Pizzo, Marina di Mancaversa, Torre Suda, Torre San Giovanni, Pescoluse. Le principali località turistiche sono a pochi chilometri di distanza: Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Otranto, Lecce.

Come raggiungerci

Auto: A14 uscita Bari nord, proseguire per Brindisi – Lecce, prendere poi la superstrada per Gallipoli, Uscita Gallipoli Ospedale – Alezio.

Treno: Ferrovie dello Stato fino alla stazione di Lecce, Ferrovie Sud-Est per Alezio.

Aereo: Aeroporto di Brindisi, collegato alla stazione di Lecce con autobus di linea.

Coordinate geografiche:  40°03’12.0″N 18°02’53.8″E / 40.053333, 18.048276

 


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